Psicoanalisi del legame dipendente
Collana: Individuo e Gruppo
Edizioni Borla
Il tema della trattazione concerne la dipendenza dell’individuo dai legami primari e dall’ambiente di vita originaria. In particolare è avvicinato in termini teorico-clinici il legame di dipendenza dai gruppi di appartenenza, esemplificato oltre che nei casi di pazienti individuali, nel campo della psicoterapia di gruppo e del processo analitico di gruppo e, nell’ultima parte, in quello della cultura e della tradizione sociale primitiva.
La presentazione di Giovanna Goretti introduce alla lettura del testo, ne spiega alcune modalità espositive e pone domande illuminanti sui temi generali e specifici della dipendenza. Il puntuale commento ai casi descrive il funzionamento della comunicazione clinica, che risulta a tratti anche vorticante, per il tentativo di aderire ai percorsi tumultuosi della condivisione tra l’analista e i suoi pazienti.
Il legame della trattazione clinica con la teoria scientifica è anche preso in considerazione ed è sottolineata la tendenza alla digressione in altri campi disciplinari e alla creazione di connessioni impreviste.
Il complesso scenario teorico-clinico evocato dalla presentazione e la coerente illustrazione critica dei temi elaborati crea uno sfondo che accompagna e aiuta il lettore, suggerendo la possibilità di dialogare e intimizzare con la trattazione.
Il testo è diviso in tre parti: nella prima si descrive il dipendere nell’ambito della relazione di analisi; nella seconda l’assunto di base di dipendenza del gruppoanalitico; nella terza la dipendenza del gruppo umanodalla Natura. Ciò che accomuna le diverse configurazioni del legame dipendente esplorate è l’importanza di esaminare tali configurazioni ogni volta che nel setting di analisi, sia duale sia di gruppo, è possibile rintracciarne direttamente o indirettamente la presenza e l’attività, o solo la riverberazione che ne fa sentire la mancanza e spinge all’esplorazione. L’esame del legame dipendente e il riconoscimento analitico degli assetti originari relativi al dipendere da, sono presentati come quelli che assicurano lo sviluppo veritante dell’analisi e producono, se ben rielaborati e nel giusto momento del processo, sentimenti di coesione e rigenerazione.
L’esempio, nella terza parte del libro, delle diverse forme di dipendenza sociale che il singolo tende a immettere nel gruppo analitico, è illustrato mediante la descrizione della dipendenza sociale primitiva e dei suoi modelli, che la cultura del gruppo di appartenenza tramanda all’interno della comunità sociale. Alcuni esempi di siti naturali e archittettonici descrivono diverse forme di dipendenza sociale primitiva correlate all’insediamento umano originario nell’ambito della Natura.
Un glossario ricco di elementi accurati e di pregio è rivolto alla spiegazione dei termini ricorrenti e significativi nel testo e ad alcuni neologismi usati dall’autrice, o termini caratterizzanti citati dagli autori presi in considerazione.
Il glossario, curato da Federica Giorgi, Alessio Manciocchi , Lilli Romeo amplia e approfondisce l’orizzonte teorico dei temi trattati e apre finestre di lettura che specificano i livelli delle elaborazioni presentate.
Giovanna Goretti è psichiatra e Socio Ordinario e Didatta della Società di Psicoanalisi (SPI), membro dell’IPA.
Federica Giorgi è psicologa clinica e psicoterapeuta psicoa nalitica, Scuola Internazionale di Ricerca e Formazione in Picologia Clinica e Psicoterapia Psicoanalitica (SIRPIDI).
Alessio Manciocchi è psicologo, psicoterapeuta dell’ Istituto Italiano per lo Studio e la Terapia Psicoanalitica dei Bambini e degli Adolescenti (ISTEBA).
4 – Lilli Romeo è psicologa, psicoterapeuta di gruppo dell’Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo (IIPG).