Rituali nel gruppo terapeutico, in: La domanda impossibile, a cura di L.Baglioni e M.Recalcati, F.Angeli, 1995
Basandosi su alcune ipotesi di diagnosi differenziale della psicopatologia anoressica, relative alla componente fobica (Ferrari), ossessiva (Rothenberg), narcisistica e dissociativa (Jeammet), se ne propone un affrontamento terapeutico di gruppo, secondo l’idea di alloggiarvi racconti e rituali che ne riesprimono la dimensione di rifiuto e negazione in uno spazio nuovo, di “onnipotenza fruibile”, che il gruppo inteso come oggetto-sé (Neri) può approntare, enucleando e trasformando la rottura e la fragilità al livello del sé arcaico, che i pazienti portatori di questa patologia esprimono.